Scarsa visibilità nel settore disabili dello Zini, la Cremonese risponde alla lettera del tifoso

Cremonese
coverimage articleimage

Concessionaria De Lorenzi Concessionaria De Lorenzi

Qualche giorno fa avevamo pubblicato una lettera del signor Pesenti (la potete leggere qui Un tifoso ci scrive:"Nel settore disabili scarsa visibilità della partita, possiamo fare qualcosa?"). La Cremonese ha risposto con una lettera al signore (che è ovviamente anche un tifoso), una lettera che pubblichiamo. Prima di proporvela, una sola nota: siamo contenti che la Cremonese abbia prestato attenzione alla problematica, sul piano tecnico possono esserci difficoltà (nella lettera della Cremonese vengono spiegate) da superare ma è importante dedicare attenzione alle esigenze dei tifosi e far sentire che la loro voce è ascoltata, quindi siamo lieti che la Cremonese abbia risposto, peraltro attraverso il suo direttore generale Armenia. Eccola qui:

Gentile signor Pesenti, 

innanzitutto un sentito ringraziamento per l’attenzione che rivolge a questi nostri tifosi affezionati. Premurosa attenzione che la stessa Cremonese cerca, in tutti i modi, di riservare loro, seppure muovendosi all’interno di ambiti vincolati dalle normative vigenti.

Con la presente vorremmo cercare di rispondere nel modo più esaustivo possibile alle osservazioni da lei esposte nella lettera pubblicata dal sito “Sportgrigiorosso”.

Tutti gli interventi portati a compimento nell’estate 2022, per adeguare lo stadio “Zini” ai requisiti infrastrutturali imposti dalla Serie A, sono stati studiati ed elaborati da professionisti del settore proprio per soddisfare le norme di legge di cui si accennava sopra.

Una volta redatto, il progetto è stato presentato ai vari organi competenti per ottenere le relative autorizzazioni preventive. Entrando nello specifico del problema da lei sollevato, per integrare i criteri imposti dalla legge si è reso necessario predisporre posti riservati alle persone con disabilità in ogni singolo settore dello stadio.

In tali zone riservate vanno rispettate precise disposizioni previste dall’insieme delle norme che disciplinano la materia, di cui la principale è del seguente tenore letterale: “…tali settori devono essere privi di barriere architettoniche e dotate di percorsi che facilitino l’accesso e il deflusso” (questo, evidentemente, avendo specifico riguardo ad eventuali casi di emergenza).

Ecco spiegato il motivo del perché, a tali fini, sono stati individuati determinati settori dello Stadio (in quanto presentano tutti questi requisiti di conformità alle prescrizioni di legge).

Purtroppo, come lei rileva, in alcuni momenti può nascere una problematica relativa alla visibilità dovuta al fatto che i calciatori in panchina effettuano il riscaldamento; tema che riguarda anche gli spettatori presenti nel field box ma che, purtroppo, non è di facile soluzione.

Ciò che cercheremo invece di migliorare in tempi brevi è la copertura ad hoc costruita appositamente per le postazioni che ospitano le persone con disabilità motoria. La ricerca di una soluzione ottimale è un impegno che ci assumiamo con scrupolo e formalmente.

Così come scrupoloso, discreto e attento è anche l’operato della signora Clara Negri, persona individuata dalla Società per seguire da vicino e con costanza questi nostri cari tifosi che, lo sappiamo, seguono con passione le vicende grigiorosse ed ai quali vogliamo andare sempre incontro cercando di soddisfare ogni loro esigenza.

Sperando di essere riusciti a fornirle risposte soddisfacenti, le assicuriamo il nostro massimo impegno volto a migliorare ogni aspetto relativo all’accoglienza e alla ospitalità, all’interno dello Zini, delle persone con disabilità.

Cordiali saluti,

Paolo Armenia

(direttore generale U.S. Cremonese)

Per la tua pubblicità

Concessionaria esclusiva
Tel: Giuseppe 333 6865864
Via San Bernardo 37D, Cremona