Pape Matar Sarr brilla in Milan-Tottenham: arrivo sfumato dell'estate grigiorossa, conferma di cose che già sappiamo

Cremonese
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Pape Matar Sarr ha fatto un figurone in Milan-Tottenham, uno dei migliori in campo. Il suo nome è legato alla Cremonese: la scorsa estate era fatta per il suo passaggio in grigiorosso in prestito, poi Conte ha stoppato tutto dopo un infortunio che gli aveva ridotto le alternative in rosa.

Questa trattativa conferma due aspetti che abbiamo già evidenziato:

1) Nell'ultimo anno la Cremonese più volte ha visto sfumare trattative già quasi concluse, come questa per Sarr e quella per Shomurodov: la Cremonese spesso non è stata "rispettata", questo perché in un'ambiente di squali come la serie A (parola di Giacchetta "è spietata con le neopromosse!") o la Premier League il rispetto ti arriva solo se hai un nome da spendere. Non è un caso che il Monza abbia avuto un trattamento diverso (come ha detto lo stesso Giacchetta lunedì scorso): c'è Galliani che ha un nome da spendere. La Cremonese aveva Braida, ma evidentemente non è stato speso (noi ne parlavamo già molto tempo fa: leggi Il Parma vorrebbe anche Braida: lasciamogli l'appetito e teniamoci il caviale (qualità lusso) che abbiamo in casa... e Cremonese: suona il de profundis. In Braida we trust. per fare qualche esempio, ci siamo lamentati delle strategie di gestione tecnico-societaria sin dall'estate scorsa)

2) Giacchetta probabilmente ha l'occhio sui singoli: Sarr è bravo, Lochoshvili e Ascacibar e Quagliata per citare qualche acquisto hanno qualità. Lo stesso Dessers a Cremona sta facendo malissimo ma resto convinto che in altre squadre potrebbe fare bene (servendolo come piace a lui, in area e palla a terra con dialogo con i compagni trequartisti). Il punto è che la Cremonese è stata ed è una collezione di figurine: giocatori che presi singolarmente possono anche avere delle capacità ma che non stanno bene insieme, che non vanno a comporre un progetto coerente e razionale. Un direttore sportivo deve fare soprattutto questo: proporre un'idea di squadra. Qui l'idea di squadra è stata sbagliata profondamente (e sicuramente le scelte o non sono state condivise col tecnico a suo tempo o non si sono capiti: basti pensare che non è stato preso in estate un trequartista a un allenatore che pur di giocare col trequartista ha poi forzato fuori ruolo, con risultati pessimi, Zanimacchia per mesi)

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