Bisoli si dice fiducioso alla vigilia della sfida col Brescia:

"Alfonso e Bianchetti salteranno la gara e non sappiamo i tempi di recupero, sono alle prese con botte che devono essere smaltite. Bianchetti ha avuto una recidiva sul punto di una operazione di due anni fa e ci vorrà tempo, Alfonso speriamo di recuperarlo per Cagliari. Gaetano è giovane ma abbiamo puntato di lui, in quel ruolo può fare bene, è un giocatore importante, è un 2000 e potrà sbagliare qualche partita, diamogli tempo di crescere, ma sono contento delle sue prove anche in fase difensiva. Il Brescia è una squadra importante, scesa dalla serie A. Come ho detto quando siamo andati a Lecce, noi abbiamo le nostre qualità e rispettiamo tutti ma non abbiamo nessuna paura. Meritiamo una vittoria, finora ci è mancata un po' di fortuna. Pinato non ha ancora smaltito il mal di schiena e mercoledì ci è mancato, speriamo che possa darci una mano a partita in corso o magari dall'inizio. Dovendo giocare partite ravvicinate devo valutare bene le condizioni fisiche in particolare di Gustafson che è in grande crescita ma potrebbe anche essere il momento di dargli riposo. Fornasier nei primi due allenamenti ha preso due botte nello stesso punto, stiamo cercando di recuperare la condizione che ha perso con una preparazione mirata ma queste botte lo hanno costretto ad alternare il lavoro con le pause. Speriamo di recuperarlo per averlo almeno un tempo contro il Cagliari. Il Brescia dopo il cambio di allenatore ha subito vinto poi ha perso contro un ottimo Chievo ma forse meritava qualcosa in più. E' una squadra tosta con gente in grado di risolvere la partita con una giocata, ma è un derby e i derby bisogna vincerli. Vogliamo vincere anche per dare sollievo alla città che sta affrontando un nuovo momento difficile. Ceravolo ha fatto buone partite, anche gli altri attaccanti, gli manca solo il gol ma alla lunga arriverà. Non voglio che continuiamo a dire che manca il gol agli attaccanti perché creiamo una psicosi. Ceravolo viene da diverse partite consecutive e anche lui potrebbe rifiatare per entrare a partita iniziata. Io cerco di gestire tutti i 20 giocatori della rosa della Cremonese. Nelle partite precedenti abbiamo avuto episodi a favore e altri a sfavore, a Pisa non ci hanno dato un gol che poteva essere buono contro e a Lecce ci hanno dato contro un gol con un metro di fuorigioco ma io sono tranquillo e non guardo la classifica anche se nessuno ha mai parlato di questi episodi. La classifica la guarderemo da febbraio. Siamo ancora indietro rispetto alla condizione che dobbiamo raggiungere, a novembre ho promesso una macchina infernale, magari sarà più in là di novembre perché stiamo accusando problemi fisici ma io sono fiducioso. La vittoria la auspico contro il Brescia ma abbiamo già svoltato e siamo già sulla strada giusta. Chiaro che vincere ti dà consapevolezza ma la vittoria non deve essere una ossessione, ci arriveremo con tranquillità. Non ho la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi in un mese. Dobbiamo programmare e se vedete stiamo costruendo, i giovani per esempio quest'anno giocano. Il modo in cui gioca la squadra mi rassicura anche se non abbiamo vinto. La sfida con mio figlio? Mia moglie tifa per me perché sa che l'allenatore fatica di più ad assorbire la sconfitta di un giocatore, io se perdo me la sento addosso due o tre giorni e parlo poco con lei"