La firma ancora non è arrivata ma salvo sorprese dell'ultima ora il prossimo mister grigiorosso sarà Fulvio Pea. Vediamo di conoscerlo un po' meglio. Pea è un caso molto raro di allenatore che non ha mai giocato a calcio a livelli importanti. Nato a Casalpusterlengo il 10 febbraio 1967, ha iniziato nel 1989 allenando le giovanili del Fanfulla. In seguito è passato al settore giovanile dell'Alcione, celebre società milanese. Nel 1998 il grande salto alle giovanili dell'Inter dove conosce Gigi Simoni con cui inizierà un rapporto di grande amicizia e collaborazione professionale. Nel 2000 passa al Ravenna poi nella stagione seguente si aggrega a Gigi Simoni nell'avventura alla guida del Cska Sofia in Bulgaria. Seguendo Simoni negli anni successivi Pea approda all'Ancona, al Napoli, al Siena e alla Lucchese svolgendo sempre il ruolo di vice. Nel gennaio 2007 diventa allenatore della Lucchese. A fine stagione torna alle giovanili con la Sampdoria dove vince tutto con la Primavera. A questo punto passa all'Inter voluto fortemente da Josè Mourinho in persona e vince il torneo di Viareggio e la Champions giovanile. Nel 2011-2012 approda in serie B alla guida del Sassuolo che porta alle semifinali playoff per la A perse con molta sfortuna contro la Sampdoria. Passa poi al Padova dove viene prima esonerato poi richiamato ma non convince fino in fondo. Nel 2013-2014 subentra sulla panchina della Juve Stabia ultima in serie B ma non riesce a risollevarla e viene esonerato. Infine nella scorsa stagione prende in mano l'ambizioso Monza, parte bene ma poi la crisi societaria travolge la squadra che viene smontata e Pea è anche bravo a salvarla ai playout tra mille problemi e senza prendere gli stipendi. Nei giorni scorsi la rescissione del contratto accettando di perdere l'80% del dovuto.
Il suo modulo preferito è il 3-5-2 ed è un allenatore che ama lavorare coi giovani. Carattere molto diretto, dice quello che pensa. Ha scoperto molti talenti in carriera come Santon, Destro, Poli, Regini. Celebri alcune sue sfuriate come la litigata in sala stampa con l'ex Gasbarroni. Famosa anche la polemica sui dirigenti del Sassuolo definiti sabotatori da Pea. Ha quasi sempre portato con sé come secondo nelle varie squadre allenate Andrea Tarozzi.