l’Imoco Volley Conegliano è Campione d’Italia, Igor battuta 1-3 a Novara. Quarto titolo tricolore per le pantere, Egonu MVP

SERIE A
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L’Imoco Volley Conegliano è Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia. Le pantere di Daniele Santarelli vincono 1-3 Gara-2 di Finale Scudetto in casa dell’Igor Gorgonzola Novara e chiudono la serie sul 2-0, sollevando il trofeo dopo quelli del 2016, 2018 e 2019. La sfida del PalaIgor è per due set la naturale prosecuzione di Gara-1, per l’eccezionale livello tecnico espresso in campo e per il perfetto equilibrio tra le due squadre. Dal terzo le gialloblù accelerano e meritano il successo su un’avversaria che non cede di un millimetro e si inchina alle trevigiane ma a testa altissima.

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Così come merita il titolo di MVP delle finali Paola Egonu, autrice di 35 punti e semplicemente indifendibile. Per l’opposta della Nazionale è il primo Scudetto. Ne mettono insieme quattro De Gennaro e De Kruijf, tre Folie, Hill, Wolosz e coach Santarelli (più due da assistente di Mazzanti). La corazzata gialloblù conquista il terzo titolo stagionale dopo Supercoppa e Coppa Italia e fra 10 giorni andrà all’assalto della Champions League (il primo maggio a Verona contro il VakifBank Istanbul).

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Dopo un’intera stagione senza sconfitte questa finale è stata molto difficile perché non c’era margine di errore – sottolinea Joanna Wolosz, capitana dell’Imoco -. Sono molto contenta che abbiamo vinto con sofferenza e sudore. Novara ha fatto molto bene, complimenti a loro perché hanno dato tutto quello che avevano. La Champions League? Ci penseremo da domani, ora ci meritiamo la festa. Siamo molto contenti e felici di aver vinto, ma sicuramente senza tifosi non è la stessa cosa

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In questo momento non è facile essere sorridenti ma rimane l’orgoglio del percorso compiuto, che sapremo goderci più a fondo nei prossimi giorni – afferma Stefano Lavarini, coach della Igor -. Dopo una serie di finale così non abbiamo rimpianti, perché il nostro è il ‘miglior modo di perdere’: sempre in partita, mostrando forza di reagire e di rientrare. Certamente ci riproveremo

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La cronaca. Nel primo set la Igor allunga sul 20-16 approfittando di alcune disattenzioni delle pantere. Sul turno di servizio di Egonu, l’Imoco torna in parità e i suoi attacchi danno il ‘la’ ad una nuova maratona. Le azzurre non sfruttano quattro set point – Chirichella non riesce ad affondare la slash sul 25-24 – e ne annullano tre prima che dal 29-28 le gialloblù siglino il parziale decisivo con primo tempo di Fahr, mani out di Hill (rilevato dal videocheck) e muro vincente. E si arriva ai vantaggi anche nel secondo parziale, che nuovamente vede la Igor andare avanti e l’Imoco tornare ripetutamente sotto. Dal 21-19 confezionato dall’ace di Hancock al primo tempo di Folie per il 23-24. Daalderop annulla il set point e, dopo la battuta di Smarzek che si arrampica sul nastro e cade appena sotto, mura Egonu per il 26-24.

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Nel terzo l’Imoco costruisce un margine di vantaggio che conserva e allarga progressivamente. Merito di Adams e Folie, che rinvigoriscono le gialloblù con giocate fondamentali in attacco e difesa. Hill ed Egonu si mantengono a livelli elevatissimi e ne viene fuori il parziale più netto della finale: 18-25. L’inerzia resta dalla parte delle trevigiane anche all’inizio del quarto: più volte l’Imoco avanza di 4-5 punti ma Novara con orgoglio, l’ingresso di Herbots e la classe di Caterina Bosetti non molla. Conegliano aumenta anche l’intensità difensiva, quindi offre a Egonu palloni che l’opposta tramuta in oro. L’ultimo punto è di Folie.

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