I sogni finiscono a Cava Manara. Gussola ci prova ma alla lunga cede nettamente alla squadra pavese che vola in finale spegnendo i sogni rossoblu. Nonostante la sconfitta resta l'orgoglio di una stagione storica, giocata ad altissimi livelli, che lascia ben sperare per il futuro

La partita inizia con i padroni di casa subito aggressivi, molto meglio delle due gare precedenti. Gussola accusa la pressione e non riesce a entrare in ritmo in attacco, la mano è fredda e si sbagliano canestri agevoli. Mazza prende in spalle la squadra e Gussola mette anche il muso avanti sul 6-7 ma è un fuoco di paglia che non sarà replicato. I padroni di casa dominano sul piano fisico e a fine primo quarto hanno già 9 punti di vantaggio. Nel secondo quarto Cava Manara sfrutta a fondo la panchina mandando a referto 8 uomini su 9. Gussola si aggrappa a Pollina, a Petrolini, a Pellegrini, ma non riesce a tenere botta. Nel terzo quarto Gussola va definitivamente in crisi e un parziale di 14-2 uccide il match. Nei primi 9' del quarto Gussola segna appena 5 punti. Cava Manara tocca addirittura il +29 sul 74-45. Nel finale Gussola gioca con orgoglio e Barilli e Mazza non mollano mai e Gussola riesce a riportarsi fino al -11 prima di cedere definitivamente. Cava Manara va in finale con Bollate, per Gussola resta il rammarico della vittoria mancata in gara-uno che avrebbe cambiato la serie sicuramente

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