Fuoco e fiamme sul parquet di Lumezzane e non poteva essere altrimenti quando a contendersi i due punti sono i padroni di casa e la Mazzoleni Pizzighettone; due squadre che da sempre regalano battaglie di altissimo livello e che anche oggi non hanno tradito le attese, mettendo in atto uno spettacolo degno di nota con un finale thrilling che, ancora una volta, va a premiare la formazione di casa.

Coach Speranzini manda in campo il quintetto Crescini-Marmugi-Mora-Caramatti-Saresera, rispondono i rivieraschi con il classico Foti-Pedrini-Manini-Casali-Gerli; partono fortissimo gli ospiti, che stordiscono la Virtus con un parziale di 6-0 griffato Foti, Gerli e Casali che capitalizza al meglio l'antisportivo sanzionato a Crescini.

La partita è molto tesa, le mani sono gelide e passano due lunghissimi minuti senza che nessuno muova la retina; Caramatti sveglia i suoi dal torpore con un tiro in sospensione, Manini gli risponde con la stessa moneta poi Mora ed un gioco da tre di Caramatti riportano i padroni di casa sul -1 (7-8 al 6').

Casali ne mette quattro di fila con due liberi, Marelli non lo imita facendo 1/2, Lumezzane è in bambola e Presentazi ringrazia infilando i primi due personali; chiude il periodo capitan Roberti con 2/2 dalla lunetta per un Pizzi che sembra in assoluto controllo (8-16).

Neanche il tempo di rientrare sul parquet che Pedrini fissa il +10 con un piazzato; nel momento peggiore ecco la reazione della Virtus che nel giro di un minuto piazza un 7-0 firmato Bona, Mora e Crescini, che dalla lunga riporta a contatto i suoi.

Il Pizzi è in totale blackout, non riesce ad attaccare efficacemente la zona finendo per pasticciare troppo in costruzione; ancora Mora da due e la bomba di Caramatti valgono il sorpasso casalingo, Presentazi risponde immediatamente con la stessa moneta prima dell'infortunio occorso a Daniele Manini, costretto a lasciare il campo vittima di una lussazione alle dita della mano.

Caramatti decide di fare le pentole ma non i coperchi, dall'area firma il nuovo sorpasso Lume ma poi si prende un fallo tecnico che Pedrini converte per la parità a quota 22 al 15'.

Milovanovic manda a segno un piazzato e poi fa 1/2 dalla carità mentra il Pizzi continua a non trovare idee una volta passata la metà campo; Milovanovic è totalmente on fire, pesca il fallo di Pedrini e sono altri due a cronometro fermo per il +5 dei padroni di casa, subito pareggiato però dalla coppia di lunghi rivierasca, Pedrini da due e Severgnini dalla lunga.

Le due squadre proseguono a braccetto con il botta e risposta tra l'ormai indemoniato Milovanovic e Manini, poi tra Crescini dalla lunetta e Pedrini da sotto; il quarto si chiude sul 32-31 per i padroni di casa, con il libero di Milovanovic, vero protagonista del periodo.

Terzo quarto che inizia nel segno degli errori in attacco con tutti che sbagliano tutto per ben due minuti; rompe il digiuno Marmugi dalla lunga distanza, Pedrini non ci sta e piazza un gioco da tre punti che tiene la Mazzoleni sul -1 poi è Gerli a firmare il nuovo sorpasso in contropiede.

Torna a muovere il tabellino Foti con un 2/2 dalla lunetta ma Caramatti, dopo un secondo periodo un po' in ombra, torna a martellare dall'arco ed impatta a quota 38; botta e risposta tra Mora e Gerli, poi Pedrini da due e Foti con 1/2 dalla lunetta provano a spezzare l'equilibrio in favore degli ospiti ma è ancora Caramatti a tenere a contatto i suoi.

Severgnini va a segno ma Lumezzane trova un break importante con la bomba di Bona ed il canestro di Milovanovic; la reazione del Pizzi è guidata dal leonino Gerli, seguito a ruota da Foti, Casali e dal 2/2 di Pedrini che valgono il +5 ospite.

Marmugi muove i suoi ma allo scadere è il furetto Foti a depositare in fondo alla retina chiudendo il quarto sul 49-54.

Ultimo periodo che si apre con il Caramatti show dall'arco, due triple consecutive che valgono il sorpasso ma dall'altra parte Andrea Presentazi risponde pan per focaccia con una bomba da 8 metri; torna alla ribalta Milovanovic con 5 punti filati, Caramatti ne mette altri due ma la Mazzoleni non molla la presa grazie al suo totem Simone Pedrini (62-59 al 36').

René Caramatti è totalmente in stato di grazia, piazza un'altra bomba, Casali prova a ribattere da due ma il numero 24 bresciano la mette ancora dall'area; ruggito Pedrini dalla lunetta, seguito dalla tripla di Casali e dal libero di Gerli che valgono la nuova parità a quota 67 a meno di due minuti dalla fine.

Crescini spara una bomba di importanza capitale e costringe il Pizzi ad iniziare la lotteria del fallo sistematico; ovviamente i padroni di casa danno palla in mano a Caramatti che dalla lunetta è implacabile, Foti non si dà per vinto ed infila la tripla del -2, Marelli fa solo 1/2 ed ancora Foti, questa volta a cronometro fermo fa 2/2 per il -1 a 13 secondi dalla sirena finale.

Caramatti dimostra di essere umano infilando un solo libero sui due a disposizione ma la Mazzoleni non riesce ad agguantare il rimbalzo e la partita finisce sul 74-72 per i padroni di casa.

Buona la prestazione della Mazzoleni, che ha avuto buoni momenti in cui ha raggiunto anche vantaggi interessanti ed ha avuto la capacità di restare aggrappata alla partita con le unghie e con i denti durante le sfuriate di Lumezzane; ora si torna in palestra per preparare al meglio il derby di sabato prossimo contro la Juvi.