Niente da fare. La capolista Rimini si mostra troppo forte e sbanca il PalaRadi con un eloquente 70-87. La Juvi ci ha provato, ha combattuto, ma già in avvio si è trovata sotto con Rimini dominante e avanti 15-29. Camara e Marini sono un fattore ma la Juvi piazza un parziale 11-2 e riapre la gara, un fallo tecnico alla panchina oroamaranto spinge ancora gli ospiti e Rimini vola sul 31-44. Nel secondo tempo Massone e Polanco si fanno valere e con uno straordinario break la Juvi torna in gara sul 56-59. Due triple di Grande affossano subito la rimonta e la Juvi non riesce più a rientrare, chiudendo sotto di 17 punti.

JUVI FERRARONI CREMONA-RINASCITA BANCA RIMINI 70-87

PARZIALI 15-29/16-15/25-15/14-28

CREMONA Zampogna, Brown 2, Bertetti 8, Frigerio n.e., Polanco 25, La Torre 6, Barbante 6, Tortù, Massone 10, Bruni n.e., Morgillo 6, Giombini 7

Allenatore: Bechi.

RIMINI Anumba, Grande 12, Tomassini 7, Masciadri 8, Marini 22, Bedetti, Robinson 16, Johnson, Simioni 5, Camara 17

Allenatore: Dell’Agnello.

ARBITRI Moretti di Marsciano (PG), Roca di Avellino e Fiore di Pompei (NA).