Bisoli, ma perché mettere Gaetano e Ciofani? Cremo in crisi, mister a rischio, si parla di Donadoni
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Mercoledì, 16 Dicembre 2020 10:48

Potremmo dire che la partita poteva finire tranquillamente in parità e c'è del vero. Potremmo dire che l'Empoli ha vinto su un episodio, una grande giocata di Stulac, c'è del vero anche in questo. Sarebbero però maschere, dobbiamo essere sinceri con noi stessi.
La Cremonese non ha perso a Empoli per caso. Ha perso perché è una squadra mediocre che in 12 giornate ha battuto solo l'Entella ultimo in classifica. Abbiamo attaccanti che non segnano (ok, nelle ultime giornate Strizzolo ha provato a smentire questo assunto, speriamo continui al suo rientro, in ogni caso resta l'unico), un centrocampo lento e poco creativo, alcuni difensori che non rendono (vedi Fiordaliso per citarne uno).
La squadra è limitata, ha problemi. Anzi, questo è il problema. A gennaio probabilmente interverremo sul mercato per sistemarla ma fino ad allora bisogna resistere con un gruppo mediocre.
Questo non assolve Bisoli. Appare sempre più confuso con continui cambi tattici durante la partita perché non riesce a trovare la quadratura. I limiti dei giocatori non sono colpa sua ma alcune scelte sono difficili da capire. A Empoli a fine primo tempo ha tolto Castagnetti e Buonaiuto. Non sono giocatori che stanno facendo faville, specialmente il primo. Hanno però qualità tecnica e in una squadra arida come il deserto sono un oasi cui è possibile abbeverarsi in qualsiasi momento. Soprattutto Buonaiuto ma anche Castagnetti tutto sommato un lancio episodico o una giocata possono trovarla. Toglierli appare incomprensibile, soprattutto considerano i cambi: Gaetano e Ciofani.
Gaetano per noi ha grandi potenzialità. Da quando però ha iniziato il campionato è andato sempre peggiorando: di fronte alle difficoltà sta reagendo con una crisi di fiducia e di motivazioni, un segnale di poca personalità. Ci vuole ben altro piglio e combattività, se non lo capisce deve stare fuori (e non farà carriera, se non lo capisce). Quanto a Ciofani, l'impegno è encomiabile, ce la mette tutta, ma finisce lì il suo apporto: gol nemmeno a parlarne, sempre anticipato, perde molti duelli di testa. Nelle giornate migliori riesce a fare qualche sponda e prendere qualche fallo strappando il 6 in pagella, nelle giornate normali è un disastro. E' così da un anno e mezzo, con poche eccezioni: perché insistere su di lui? Ceravolo poi è ormai ai margini di questa squadra, gioca pochissimo e con un atteggiamento non certo da "spacco il campo". Insomma, è una delusione anche lui.
Tempi duri. Per la squadra bisogna aspettare gennaio per intervenire. Per il mister, la situazione è a rischio. In queste ore si parla molto di Donadoni, un nome grosso. Effettivamente, qualcosa potrebbe succedere.