Tre punti d'oro in un clima da battaglia nel fango: brodino fondamentale per una Cremo comunque ancora malata
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Domenica, 06 Dicembre 2020 10:07

Prima di tutto abbiamo vinto e questa è l'unica cosa che conta.
In secondo luogo Strizzolo ha segnato una doppietta, un grigiorosso non lo faceva da Ciofani con la Juve Stabia nella scorsa stagione. Conta meno della vittoria ma è un'altra bella notizia
In terzo luogo la squadra ha combattuto
In quarto luogo abbiamo visto cose positive da Valeri, molto abile nel proporre in avanti, dalla difesa che complessivamente ha tenuto e anche da Buonaiuto (col vizio però di mangiarsi i gol sotto porta)

Queste sono le cose positive di Cremonese-Entella e sono cose importanti, da tenersi strette
Per il resto siamo ancora ammalati. La partita, condizionata da un campo da pallanuoto, è stata una sfida fisica, maschia, una battaglia. Bene averla vinta e bene l'atteggiamento ma la squadra rimane con limiti chiari. Dopo il pasticcio Valzania-Alfonso ha accusato moltissimo, segno di una fragilità emotiva che non è scomparsa. Celar ha deluso quando è entrato, Ciofani e Ceravolo sappiamo già che ben difficilmente segneranno tanti gol, Strizzolo stavolta ci ha tolto le castagne dal fuoco ma difficilmente lo farà sempre. Gustafson resta sempre bradipesco, di gamba e di mente. L'analisi generale sulla squadra non cambia, a gennaio bisognerà intervenire sul mercato. E' importante però arrivarci nelle migliori condizioni possibili e questa vittoria vale oro.
Fra le note negative dobbiamo sicuramente indicare l'infortunio di Fornasier che si aggiunge a quelli di Crescenzi e Ravanelli e crea una emergenza in difesa. Non ci ha convinto anche la scelta di Bisoli (che comunque ha vinto e chi vince ha ragione, lo sappiamo) di rischiare i cinque cambi così presto (infatti siamo finiti in dieci).
Diciamo che la formula riassuntiva può essere: siamo in pieno inverno, la Cremo prende un brodino prezioso ma siamo sempre nell'oscurità, aspettando il disgelo e la Primavera