Cosa succederà della B e della Cremo? Presto per dirlo e in fondo ora ha poca importanza, prima la salute (semmai la dirigenza rifletta sugli errori da non ripetere)
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Domenica, 12 Aprile 2020 19:48
Cosa sarà del calcio e della serie B? Ancora non si sa ed è difficile fare previsioni anche su quando si saprà qualcosa. La sensazione è che molto difficilmente la stagione potrà ricominciare, almeno in tempi brevi. Se si vorrà finire il campionato, bisognerà farlo in autunno spostando le date della stagione successiva. Se non lo si farà, bisognerà capire come saranno gestite promozioni e retrocessioni. La Cremonese è in zona rossa, ma il rischio di una retrocessione a tavolino ci pare onestamente remoto anche perché la squadra non era comunque ultima ma nel gruppone, con diverse squadre alle spalle. Onestamente, al momento, tutto questo ci appare secondario: Cremona deve pensare a superare questo trauma e salvare quante più vite possibili, la Cremonese per una volta passa in secondo piano. La dirigenza, comunque, avrà del tempo a disposizione per riflettere: sarebbe buona cosa ripensare agli errori commessi per non sbagliare più. Rivedere la politica dei continui cambi in panchina, del poco spazio ai giovani, del puntare sempre su giocatori esperti a fine carriera, degli stipendi alti, di una distanza dalla tifoseria che andrebbe colmata. C'è tutto il tempo per pensarci e per studiare nuove politiche di gestione anche adeguate a un mondo del calcio con molti meno soldi (e in questo la Cremonese è fortunata, Arvedi dà molte garanzie), per tornare a vincere e regalare in un futuro prossimo qualche gioia a una città che sta soffrendo molto