Baroni:"A Cosenza serve più cattiveria in fase offensiva"
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Sabato, 02 Novembre 2019 16:08
Baroni affronta la partita di Cosenza cercando lucidità e serenità:
"Andiamo a giocare in un campo ostico, contro una squadra difficile da affrontare. Loro hanno giocatori difficili da affrontare e giocano con impeto, dovremmo pareggiarli a livello di aggressività, attenzione, concentrazione. E' una condizione fondamentale per fare una prestazione importante. A Benevento al netto del risultato come prestazione ci sono state cose buone e meno buone. Dobbiamo lavorare, avremmo bisogno di giorni per allenarci ma non li abbiamo perciò dobbiamo essere veloci col pensiero. Dobbiamo essere bravi ad avere più incisività quando abbiamo la palla, al di là degli episodi che ci hanno penalizzati oltre misura. Basta guardare il Benevento che ci ha messo in difficoltà con cross e palle lanciate dalla loro metacampo, in queste situazioni dobbiamo fare meglio ma anche noi quando ci capitano davanti situazioni così dobbiamo avere più cattiveria. Un giocatore che ci migliorerà da questo punto di vista è sicuramente Piccolo.
Abbiamo deciso di comune accordo di lasciarlo qui a lavorare per averlo almeno part-time nella partita con la Salernitana. Il sistema di gioco? Cambiare ci può dare qualcosa, ma non è detto. Ho rivisto attentamente la partita perché ho avuto la sensazione che nel secondo tempo loro si fossero organizzati in modo diverso, invece rivedendola la differenza è che loro hanno cominciato a fare lanci verticali e noi troppo spesso non abbiamo coperto a dovere la palla. Sul gol un loro giocatore recupera una palla respinta partendo 20 metri dietro, lui si avventa e noi non abbiamo altrettanto determinazione. Loro crossano bene e noi sui cross ci siamo difesi bene, devo dire. In generale comunque dobbiamo fare qualcosa di più in avanti, considerando la mole di gioco espressa. E' su questo che dobbiamo cambiare in fretta ma attenzione non è responsabilità degli attaccanti, è tutta la squadra che deve essere più produttiva in avanti, anche nell'ultimo passaggio, nella rifinitura, nelle scelte. Ci stiamo lavorando ma è prima di tutto un aspetto di intensità mentale. Ciofani e Ceravolo sono due giocatori che hanno sempre fatto gol in carriera e noi contiamo su entrambi. A Ciofani la partita manca, ha bisogno di giocare, sono convinto però che ci darà una mano importante. Con me Ceravolo a Benevento ha fatto il suo record di gol, in questo momento deve fare di più ma lo può fare, io lo conosco benissimo. Stiamo cercando tutti insieme soluzioni che gli permettano di rendere meglio. Dobbiamo trovare gol, tutto ciò che facciamo in area lo dobbiamo fare con più determinazione. Abbiamo battuto 19 angoli ma sempre un pelino alti o laterali....dobbiamo togliere quel pelino. Gli angoli se la prendi in modo percentuale importante si tramutano in gol. Devo valutare la situazione di Agazzi ma Ravaglia ha fatto molto bene. Sto valutando anche Terranova. Può darsi che cambi qualcosa, magari in avanti. Ho ancora due giorni per decidere. Il Cosenza è una squadra che sta bene e ha trovato una sua fisionomia sfruttando al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. Noi dobbiamo farci trovare pronti. In casa il Cosenza sa mettere agonismo, è un test importante per noi. Braglia è un allenatore preparato e le sue squadre hanno sempre praticato un calcio efficace"
FONTE UFFICIO STAMPA US CREMONESE