Il punto tecnico: Baroni medita cambiamenti, la squadra è solida ma resta un problema annoso cioè l'attacco....
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Mercoledì, 23 Ottobre 2019 00:34
La Cremonese si appresta ad affrontare un filotto di partite potenzialmente spaventose. In pochi giorni arriva il Frosinone poi si va a Benevento e quindi a Cosenza. Da fare tremare i polsi ma una squadra forte e ambiziosa non deve avere paura di nessuno e la Cremonese questo è o almeno vuole essere. Da Empoli i grigiorossi sono tornati con un buon punto in più in classifica e un po' di morale ma la situazione resta fluida. Baroni ha fatto capire che medita cambiamenti e vuole proporre una difesa a quattro. Potrebbe essere la chiave di volta del campionato? Non lo sappiamo, ma noi pensiamo che il modulo (che magari darà una mano in positivo, intendiamoci) abbia una importanza relativa. Conta di più l'atteggiamento della squadra. Questa Cremonese assomiglia un po' alle precedenti. E' una squadra solida, fare gol ai grigiorossi non è così facile. In 8 partite ne sono stati incassati 10 ma pesano i 4 della serataccia di Pisa e in realtà a parte quella gara la Cremonese raramente è parsa fragile in difesa. Certo, qualche errore individuale, qualche episodio, ma sostanzialmente ci sono garanzie in porta (Agazzi ma anche Ravaglia) e negli uomini della difesa e anche l'atteggiamento della squadra protegge il reparto arretrato. Il problema nasce quando si attacca.
Dopo 8 giornate nessun grigiorosso ha segnato più di 2 gol. Ceravolo e Palombi stanno a quota 1, Ciofani deve ancora sbloccarsi. E' un bilancio francamente scadente per degli attaccanti. Non a caso insieme a molte altre squadre la Cremonese ha il peggior rendimento offensivo del girone. Il problema è complesso. Sicuramente incide l'atteggiamento della squadra che non sostiene a dovere gli attaccanti. Giocare a quattro potrebbe favorire un maggior supporto dell'attacco, può essere, ma solo il campo può dirlo. Potrebbe però non bastare. Ciofani è apparso lento e involuto. Si è data la colpa alla preparazione ma siamo ad ottobre, non può più tenere questa scusa. E' un giocatore importante e domenica arriva il suo Frosinone: ci aspettiamo una prestazione importante, ora o mai più. Ceravolo è sempre stato un eccellente giocatore ma anche poco freddo sotto porta, solo un anno ha segnato una ventina di gol in carriera, Palombi è un giovane. Insomma, l'unico che potrebbe davvero segnare tanti gol è Ciofani ma deve svegliarsi, il tempo dell'attesa è finito. Se non vuole essere classificato "giocatore a fine carriera giunto a Cremona per svernare" deve cominciare a piazzare zampate. Noi lo sosteniamo e tifiamo per lui ma abbiamo bisogno di risposte dal campo...