Cremo la voglia c'è, la squadra anche, crediamoci tutti insieme (ma ricordiamo anche la lezione eterna della Cremo pane e salame: sempre umili per andare lontano)!
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Martedì, 03 Settembre 2019 12:15
Il mercato è finito, andate in pace. Dopo mesi ricchi di colpi in entrata, addii, chiacchiere e qualche polemica il grande circo chiude e riaprirà a gennaio. Come esce la Cremonese? Sicuramente rafforzata. La società ha investito parecchio, in tutti i reparti. Sicuramente l'impegno economico di Arvedi è stato grande. Il lavoro di Bonato sarà il campo a giudicarlo ma se dovessimo sbilanciarci ora non possiamo che dirci soddisfatti. La squadra è rafforzata in ogni reparto. Certo, qualche dettaglio si può sempre trovare da catalogare sotto la voce "migliorabile" (Bianchetti è l'unico difensore veloce, a centrocampo molto dipende da Castagnetti, in attacco una punta di riserva in più numericamente non avrebbe guastato) ma sono dettagli, quisquilie. La squadra c'è, non giriamoci intorno. Può fare bene ed è sostenuta da un ambiente voglioso. Ci sono tutti gli ingredienti per credere in una grande stagione
Il calcio però insegna. La lezione dell'Entella è lì da vedere. Soprattutto, noi non dimentichiamo da dove veniamo e la prima regola della Cremonese di Domenico, Erminio, Beppe era sempre e comunque umiltà. Sognare sì, ma umili, niente proclami, mai sentirsi superiori, sapere che ogni risultato costa lacrime, sudore, sangue e fatica e non è mai scontato. Per questo noi diciamo: crediamoci tutti insieme, tutti uniti dietro la Cremo, ma senza presunzione. Umili, come sono sempre stati i cremonesi