Da Ascoli ad Ascoli: i marchigiani ancora una volta crocevia del nostro destino...
- di: Alexandro Everet
- Pubblicato: Lunedì, 18 Febbraio 2019 22:13
Sono passati circa 10 mesi dall'ultima Cremonese-Ascoli. Quel giorno una bruttissima Cremonese perse in casa nonostante il gol di Camara (si, proprio lui...). A fine partita ci fu il dolorosissimo ma necessario esonero di mister Tesser e la Cremonese passata nelle mani di Mandorlini si salvò sbuffando e faticando ma si salvò, grazie a quel memorabile pomeriggio contro il Venezia....
Ora sono passati dieci mesi e siamo in una situazione un po' meno grave classifica alla mano ma di nuovo delicata. Arriva di nuovo l'Ascoli allo Zini e la Cremonese è in un momento difficile, con le ossa rotte e un ambiente depresso e di nuovo sull'orlo della contestazione. La Cremonese vista a Cosenza è troppo brutta per essere vera ma questa squadra vive di troppi alti e bassi, non ha davvero mai convinto fino in fondo. Non si vince in trasferta da una vita, nessuno ha fatto più di 3 gol. Sono statistiche che fanno male. Soprattutto, sentire Rastelli dire che la squadra in campo non ha fatto quello che lui ha chiesto in settimana è molto preoccupante. Abbiamo apprezzato la sincerità del mister nel dopogara: nessuno sconto sulla pessima prestazione. Riteniamo anche che sia tutt'altro che l'incapace che qualcuno pensa ma nel calcio contano i risultati e la partita di sabato è determinante. Una sconfitta potrebbe fare precipitare tutto e la sua panchina potrebbe diventare bollente...
Nel calcio come nella vita il valore degli uomini si misura nei momenti difficili. Benissimo, da Rastelli e dai grigiorossi ci aspettiamo una grande reazione: non deludeteci!