L'ultima occasione utile del quartetto di sfide abbordabili per incamerare punti sfuma al tie break e Casalmaggiore è costretta a ripianificare il proprio futuro ed i suoi obbiettivi. Dopo le delusioni contro Bergamo, Cuneo, Busto ed ora Roma si fa sempre più concreta la consapevolezza dei limiti della formazione di coach Musso che, forse, non ha sofferto di alti e bassi ma più probabilmente gli acuti visti finora (vedi Firenze e Scandicci) sono stati appunto acuti fuori dalla norma.

Seppur le rosa non abbiano demeritato nella sfida di ieri contro le capitoline, rimanendo quasi sempre avanti nei parziali e scrivendo a referto anche percentuali migliori delle avversarie (vedi Perinelli, Smarzek e Edwards ampiamente sopra il ventello), Casalmaggiore non è mai riuscita a convincere e nei momenti clou ha sempre mancato l'appuntamento.

Dopo aver ben gestito il primo set (18-14 / 22-20 / 25-22) Casalmaggiore si perde nei meandri del secondo dove le ospiti hanno saputo ben reagire affidandosi alla concretezza di Melli, Bici e Riviero (15-16 / 17-21 / 20-23 / 22-25) riprendersi è stato davvero difficile per Perinelli e compagne che nel terzo, avanti anche di 4 lunghezze (20-16) subiscono la fiammata capitolina del 26-28.

Solo dal quarto set la sfida si fa interessante, con le rosa che sembrano indirizzare subito il parziale (10-3 / 17-10 / 23-17) ma che poi scricchiolano sotto il peso degli errori (24-21) prima di trovare l'exploit vincente che prolunga il match. La delusione arriva nel set corto dove Casalmaggiore, di nuovo avanti 3 lunghezze (6-3 / 8-5) torna nuovamente in ombra e non riesce a contenere le incursioni di Melli, Bici (10-12) e Silva Correa (12-14) fermandosi a quota 13.

La sconfitta da un punto aiuta comunque la VBC a rimanere a galla ma i prossimi impegni con Comegliano, Milano e Pinerolo rischiano di diventare fardelli pesanti visti anche gli incroci più agevoli delle avversarie dirette.

Classifica