IL COMMENTO:
Si sarebbe potuta ridurre ad una sfida tra due fazioni ormai agli antipodi, una rivalità costruita, tanti ex, due amici in panchina come Vezzoli e Bonetti e due punte di diamante, Paladini e Mendoza, i due capocannonieri, in realtà è stato ed è tanto altro.

Il risultato finale mette forse in ombra il processo di crescita delle due squadre: i giallorossi, dopo lo stop auto-imposto del settore giovanile causa Covid hanno saputo ricostruire e vincere ma, come detto da Alberto viti qualche tempo fa hanno puntato anche e soprattutto sulla crescita umana e tecnica di un gruppo, quello guidato da Bonetti che ha espresso un calcio spumeggiante ed intenso, capitanato in campo da un Mendoza inarrestabile ed un supporting cast di tutto rispetto.

Il Castelleone dal canto proprio ha Paladini come leader tecnico e Vezzoli alla guida della nave:, il 10 ha espresso gran talento ma ha avuto bisogno sempre dell'apporto di un gruppo granitico ed unito che ha trovato in se stesso la forza per superare avversità e risultati a volte beffardi ed arrivare alla finale. L'allenatore ha saputo tenere compatto l'ambiente fino all'ultimo ed ha regalato ad una squadra da molti addetti ai lavori bollata come normale una stagione speciale.

LA CRONACA:

LE INTERVISTE:

Per il Castelleone a metterci la faccia è mister Federico Vezzoli(sotto in foto):
"La stagione rimane ottima, nessuno si sarebbe aspettato di arrivare alla finale; per ciò che riguarda oggi c'è rammarico per l'approccio alla gara che ha poi portato al risultato finale, dispiace ma non cancella un percorso straordinario".

Dopo un percorso così è innegabile guardare al futuro:
"Spero per i ragazzi in un eventuale ripescaggio nei regionali, se lo meritano, mentre, per quanto mi riguarda, nei nei prossimi giorni parlerò con la società per vedere il da farsi".

Per la società giallorossa a prendere parola è il responsabile del settore giovanile Alberto Uberti Foppa(a destra in foto sotto) dopo la vittoria di giovanissimi e juniores ed il successo nella categoria allievi ecco le considerazioni postume: 
"Sappiamo che ricostruire non è facile, tolti i risultati sul campo ci sono dietro tanti sacrifici, ringrazio tutti i nostri allenatori, dirigenti, accompagnatori, direttori ed assistenti e, non per ultimo il presidente Poletti che ha avallato una scelta complicata rivelatasi poi vincente sul campo"

Conclude poi con una battuta:
"La ciliegina sulla torta sarebbe un risultato positivo della prima squadra ".