E’ stato un pò come il primo giorno di scuola dopo le vacanze per i 500 giovani atleti che hanno partecipato lo scorso fine settimana ai Campionati italiani in programma a Lovadina di Spresiano (Treviso).
Il lungo stop causato dall’emergenza Covid-19 oltre ad aver stravolto la stagione agonistica 2020, ha sicuramente messo a dura prova la tenuta fisica e mentale degli atleti, ed è stato proprio attraverso la loro presenza che si è voluto dare un segno di ripresa e continuità in questa annata che sarà tristemente ricordata. Organizzare e fare disputare questa manifestazione ha implicato diversi accorgimenti per ottemperare alle norme anti-contagio: le tre regole fondamentali (ove possibile) distanziamento, mascherine ed igiene, gare svolte a porte chiuse con partenze 'rolling start’ (scaglionate) e con formula a cronometro (con somma dei tempi per la competizione a squadre).
“Si tratta di un appuntamento importante, anche perché è il primo Campionato Italiano a svolgersi in questo tribolato 2020 – spiega Martina Dogana pluri-campionessa della triplice disciplina e speaker d’eccezione dell’evento –. Ci sono già state delle gare, sia per adulti, sia per ragazzi, e i Protocolli della Fitri, la Federazione italiana triathlon, approvati a maggio per la ripresa dell’attività sportiva, sono già stati messi alla prova. Sarà una bella vetrina per il nostro movimento. Per la prima volta la rassegna si svolge in Veneto, al lago La Bandie, in uno scenario che si presta benissimo alla disciplina, con percorsi spettacolari ma in piena sicurezza”.
I giovani sono stati i protagonisti assoluti di questo evento ed a loro Martina Dogana dedica un pensiero: “Non bisogna caricarli di pressione. Devono solo pensare a dare il meglio di loro stessi, sapendo di aver perso, è vero, mesi importanti per la preparazione, ma anche di aver avuto la tempra di non arrendersi, allenandosi duramente. E la costanza paga, sempre”.
522 atleti in gara per contendersi le maglie tricolori sulle rive del Lago Le Bandie di Lovadina di Spresiano tra i quali anche i giovani atleti del K3 Triathlon Cremona.
Nella prima giornata delle competizioni nella categoria Junior maschile ottima la prova dei giovani del K3 Michele Bortolamedi che sfiora il podio portando a casa un ottimo 4a posizione e Luca Bruni che si attesta in 6a posizione nella classifica finale; sempre nella categoria Junior però al femminile ottimo prova di Viola Sartor 5a classificata.
Per chiudere in bellezza medaglia d'argento nella gara a squadre da parte del team cremonese composto da Michele Bortolamedi, Luca Bruni, Viola Sartor e Sara Dragoni.
Una riapertura, con le dovute cautele, che fa ben sperare per la prossima stagione e sopratutto che infonde fiducia ed entusiasmo nei giovani atleti della triplice disciplina.
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